Djuna Barnes (1892-1982) è stata una delle più originali esponenti della letteratura americana del Novecento. La sua produzione spazia dal giornalismo, ai racconti, ai romanzi, alla drammaturgia, alla poesia. Cresciuta a New York si trasferì ventenne a Parigi, entrando nella cerchia degli emigrati americani di cui facevano parte tra gli altri Hemingway, Gertrude Stein, Peggy Guggenheim. Di lei parlano i grandi scrittori del suo tempo, da Thomas Eliot a Dylan Thomas, da Cristina Campo a Eugenio Montale. Raggiunse la fama con il romanzo La foresta della notte (Nightwood) del 1936 (Adelphi). Molti dei suoi testi e le sue lettere sono tradotti e pubblicati in Italia. Questa è la prima edizione italiana dei suoi scritti teatrali.