Sauro Cardinali

è nato a Spina (Perugia) nel maggio 1951. Nel 1976 ha fondato insieme a Massimo Barcaccia, Paola Marzialetti, Carmelo Soldani e Primetta Vecchietti, il gruppo “Cronotopo” che, attivo fino al 1980, ha realizzato diversi interventi sull’ambiente e nel territorio urbano nella provincia di Perugia. Contemporaneamente alla sua attività didattica – ha insegnato tecniche dell’incisione nelle Accademie di Belle Arti di Carrara, Bologna e Roma e pittura ora in quella di Perugia –, si sviluppa una sorvegliata attività espositiva, come riflessiva e sorvegliata è tutta l’attività dell’artista che, spostandosi fra ricerca oggettuale come ricerca di senso e di necessità, e i segreti della superficie pittorica nel rapporto fra visibilità e non visibilità, fra intenzione e interdizione, tra noluntas e meccanismo, fra scrittura e pittura, procede lungo tensioni, politecnie, e differenti tematizzazioni ed umori quali quelli sfociati in “L’enigma della simmetria” (1988), Fontane (1990), e negli anni successivi nelle Tarsie, sino ai “rotoli” carta e inchiostro, che dal 1993 costituiscono un’opera complessa in cui parola, visione, interiorità e interdetto, singolarità e composizione (diremmo “contrappuntistica”) si fondono in una ricerca complessa. Tra i numerosi cataloghi e monografie ricordiamo quella curata da Viviana Gravano, con testi di Francesco Poli e Enrico Crispolti per Mazzotta (1991), ricognizione dell’opera prima dell’Autore. Cfr. anche La pittura in Italia. Il Novecento/2, vol II, Electa 1993.