Sophia de Mello Breyner Andresen nasce a Porto il 6 novembre 1919 e muore a Lisbona il 2 luglio 2004. Tra 1936 e il 1939 frequenta il corso di Filologia Classica presso l’Università di Lettere di Lisbona, senza terminarlo. Durante il periodo salazarista assume una posizione fortemente ostile, prendendo parte a diverse iniziative, come co-fondatrice della Commissione Nazionale di Soccorso ai prigionieri politici.Dopo il 25 aprile 1974, assume diversi incarichi pubblici, come la nomina a Presidente dell’Assemblea Generale dell’Associazione Portoghese degli Scrittori e l’elezione alla carica di deputato all’Assemblea Costituente per il partito socialista. Fu insignita di numerosi premi, tra i quali: Premio Camões (1999), Premio Max Jacob di Poesia (2001), Premio Rainha Sofia de Poesia Ibero-Americana (2003). Ha tradotto testi di Euripide, Dante, Shakespeare e Claudel. La produzione poetica di Sophia de Mello Breyner Andresen inizia con la raccolta Poesia (1944), e prosegue con: Dia do mar (1947), Coral (1950), No tempo dividido (1954), Mar novo (1958), O Cristo Cigano (1961), Livro Sexto (1962), Geografia (1967) Antologia (1968), Grades (1970), 11 Poemas (1971), Dual (1972), O nome das coisas (1977), Poemas escolhidos (1981), Navegações (1983), No tempo e mar novo (1983), Ilhas (1989), Obra Poética I (1990), Obra Poética II (1991), Obra Poética III (1991), Musa (1994), Signo Escolha de poemas (1994), O búzio de Cós (1997).