Pietro Piro (Termini Imerese 1978) è uno studioso attento alle dinamiche di disumanizzazione radicale del nostro tempo. I suoi più recenti lavori sono: Francisco Franco. Appunti per una fenomenologia della potenza e del potere (2013); Le occasioni dell’uomo ladro (2012); Non c’è tempo per l’uomo. Una discesa nel maelström della tecnica (2012); La peste emozionale, l’uomo massa e l’orizzonte totalitario della tecnica (2011). Ha tradotto e introdotto J. Ortega y Gasset, Appunti per un commento al Convivio di Platone (2012) e S. Ramón y Cajal, Psicologia del Don Quijote e il Quijotismo (2012) e curato la postfazione a J. Ortega y Gasset, Meditación de la Técnica (2011). Curatore dei volumi collettivi: Perché guardare a Oriente? (con K. Del Toso) e Il Giogo e il Gioco (2013). Con Petite Plaisance ha pubblicato Marginalia. Brevi annotazioni di un lettore vivo (2012).