|   INDICE PresentazioneAnders e noi
 di Giacomo Pezzano
 Profeti di avventura, profeti di sventura
 Sfiducia metafisica e disperazione morale
 La disperazione come molla
 Deformazione e realtà: la parola filosofica
 Solo la nostra disperazione può salvarci
 Conservazione ontologica
 Prologo Introduzione UOMO SENZA MONDO BIOGRAFIA: 1902-1945
 Infanzia
 Il rapporto coi genitori
 Gli anni della prima guerra mondiale
 La formazione universitaria
 La fuga in Francia e l’inizio dell’esilio
 La storia d’amore con Hannah Arendt e le battaglie delle ciliegie
 Il lungo esilio negli Stati Uniti d’America
 I PRIMI SCRITTI FENOMENOLOGICI FILOSOFIA DELLA MUSICA UOMO SENZA MONDOL’ANTROPOLOGIA NEGATIVA
 I SAGGI DI ESTETICARilke
 Döblin
 Brecht
 Beckett
 Heartfield
 Rodin
 Grosz
 Broch
 Kafka
 ANDERS SCRITTORE: LE POESIE, I ROMANZI, LE FAVOLE ANDERS CONTRO HEIDEGGER Iconografia
 MONDO SENZA UOMO LA SVOLTA BIOGRAFIA: 1945-1992La fine dell’esilio ed il ritorno in Europa
 Anders militante:
 l’impegno politico contro il nucleare e la guerra del Vietnam
 Gli ultimi anni e la polemica contro il pacifismo
 Anders e l’ebraismo
 L’UOMO È ANTIQUATOQuestioni metodologiche:
 rifiuto del sistema, filosofia d’occasione, deformare per constatare
 Prima, seconda e terza rivoluzione industriale
 Filosofia della tecnica
 Il dibattito sulla tecnica nella filosofia del Novecento:
 Heidegger e la Scuola di Francoforte
 La «vergogna prometeica» (Die Prometheische Scham)
 La critica ai mass-media:
 «Il mondo come fantasma e come matrice»
 (Die Welt als Phantom und Matrize)
 La critica al capitalismo
 Differenze e analogie con la Scuola di Francoforte
 nella critica ai mass-media ed al capitalismo
 Filosofia della Bomba: pensare l’inimmaginabile
 Alle radici della nostra cecità all’apocalisse:
 il «dislivello prometeico» (Das prometheische Gefälle)
 ed il «sovraliminale»
 Radici storiche della nostra cecità all’apocalisse:
 la fede nel progresso,  la mancanza del superlativo,
 la «medialità», la «schizotopia»
 I DIARI FILOSOFICI NEI LUOGHI DELL’ORROREHiroshima e Nagasaki
 Auschwitz
 LETTERE APERTE AGLI UOMINI-SIMBOLO DELLA NOSTRA ERAEatherly
 Eichmann
 LA CRITICA AL PACIFISMO UN’ETICA PER L’ERA ATOMICAUna morale senza fondamento
 Vincere il «dislivello prometeico»: la fantasia organo della conoscenza
 Ampliamento spazio-temporale della nostra responsabilità
 Il coraggio di avere paura
 I comandamenti dell’era atomica
 La filosofia come comprensione prognostica:
 torturare le cose fino a che non confessino
 La speranza è antiquata: il «principio disperazione»
 Tra il «principio speranza» ed il «principio disperazione»:
 Hans Jonas e il «principio responsabilità»
 CONCLUSIONE: DIVENTARE CONSERVATORI ONTOLOGICI
 Epilogo Bibliografia Indice dei nomi 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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