Introduzione
Volume incipitale della collana Egeria varata dall’Editrice C.R.T. con l’intento di offrire al lettore un ventaglio di proposte aventi come orizzonte la letteratura, l’arte e il pensiero d’Europa, Scrittrici del Novecento europeo raccoglie gli interventi presentati da sei autorevoli studiose in altrettante conferenze che hanno avuto luogo a Pistoia, nell’Antico Palazzo dei Vescovi, nel corso di OTTOBREUROPA ’94, e che hanno per oggetto alcune voci esemplari della letteratura, della poesia e della filosofia del nostro secolo.
Al ciclo dedicato alle Scrittrici del Novecento europeo sono seguiti, negli anni successivi, quelli dedicati ai poeti, ai drammaturghi e ai filosofi del Novecento continentale, dando così continuità al progetto varato da Un club per l’Europa di Pistoia: favorire i rapporti ed i contatti fra i cittadini della Nazione europea, partendo da una maggiore conoscenza delle radici culturali comuni, nel nostro caso rintracciate attraverso la rilettura della parabola vitale ed artistica di alcune figure capitali della cultura del ventesimo secolo. E l’orizzonte europeo cui si fa riferimento non coincide con i confini geografici e politici degli undici paesi che hanno recentemente suggellato la nascita dell’Euro, né con la più ampia Comunità Economica Europea, ma abbraccia l’intero continente, dall’Atlantico ai confini con l’Asia, dal Mare del Nord alla parte settentrionale dell’Africa. Uno spazio, dunque, in cui coesistono popoli permeati dai profondi valori spirituali del cristianesimo, dell’ebraismo, dell’islamismo, e non ancora dimentichi della grande impronta culturale impressa dai greci e dai latini, senza tralasciare la peculiarità di culture di ambito spaziale più contenuto, cui va anzi la nostra attenzione privilegiata, nella consapevolezza che spesso indicazioni illuminanti per la nostra conoscenza provengono proprio dalle voci più sommesse o circoscritte.
Certo le iniziative concretamente promosse da Un club per l’Europa sono incommensurabili all’ampiezza dell’orizzonte appena delineato, e scontano nel quotidiano il divario sempre presente fra i fini e i mezzi; e tuttavia non vogliamo e non possiamo sottovalutare l’importanza dell’azione del nostro Club, che in questi anni ha portato a Pistoia oltre 1500 fra artisti, operatori economici e culturali provenienti da una trentina di città di 12 paesi europei, e che ci ha fatti ambasciatori della cultura e dell’arte toscana ed italiana in diverse città dell’Europa (Pau, Besançon, Lund, ecc.), creando rapporti di conoscenza, di stima e di amicizia fra le persone, destinati a svilupparsi col nostro impegno e la nostra attività futura. Ecco allora che l’incidenza dei limiti operativi cui ho fatto cenno è mitigata dall’entusiasmo e dal contributo attivo di tutti coloro (Enti e persone) che col loro sostegno disinteressato rendono possibile e danno continuità all’azione del Club. Mi è impossibile in questa sede citare individualmente quanti meritano il nostro plauso e la nostra gratitudine; desidero però rivolgere un personale saluto e ringraziamento alle sei relatrici delle quali si pubblicano qui gli interventi, alle lettrici del G.A.D. Città di Pistoia che nel corso delle conferenze hanno letto brani delle singole autrici, alla Regione Toscana, al Comune e alla Provincia di Pistoia che hanno patrocinato e favorito l’iniziativa, alla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per il sostegno accordatoci e per l’ospitalità offertaci nell’Antico Palazzo dei Vescovi, a tutti i soci di Un Club per l’Europa e alle signore Eleonora Beltrani e Federica Mabellini che, oltre ad assolvere i compiti di segreteria del Club, hanno curato la trascrizione dei testi qui raccolti.
Infine un saluto ed un ringraziamento a te, caro lettore: la tua attenzione motiva e vivifica il nostro impegno, di cui anche questo volume è espressione.
Moreno Fabbri