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Cat.n. 333 |
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Antonio Fiocco
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Ideare il futuro comunitario per viverne l’essenza nel presente.
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ISBN 978-88-7588-239-6, 2019, pp. 80, formato 170x240 mm., Euro 10 – Collana “Divergenze” [64].
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In copertina: V.V. Kandinskij, Giallo, rosso, blu (1925), Musée National d'art Moderne, Centre Georges Pompidou.
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indice - presentazione - autore - sintesi
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€ 10,00 |
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Il problema in discussione, la quistione, consiste se concepire una progettualità in quanto tale. Sembra non ci siano problemi nell’accettarla in linea di principio, ma permane l’idea che occorra indirizzare le forze su obbiettivi pratici immediati. Questo punto di vista, in apparenza ragionevole, vanifica lo scopo principale di migliorare realmente il mondo in cui viviamo e, invece di una reale progettualità comunitaria, si preferisce l’immediatezza della contingenza. Dunque, a quel se, di fatto, si oppone un no. La post-modernità (cioè la fase flessibile a tutti i livelli della modernità) per l’Autore non elabora spontaneamente una sua idea di comunismo, perciò si rende imprescindibile la progettualità. Per essere scoperte, utilizzate e verificate, le possibilità devono essere prima di tutto inventate. In questo senso, ogni uomo è progetto, creatore, poiché inventa ciò che è già a partire da ciò che non è ancora.
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