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Estratte da un più ampio, variegato insieme di pensieri, immagini, sensazioni annotate nell’arco di una pur lunga vita, queste pagine delineano un percorso che ha caratterizzato, assieme alla mia vocazione artistica, la mia realtà di essere umano.
Costituiscono, unitamente ai due precedenti libri Come una foglia a primavera e Vento di sogni, una piccola trilogia sui generis della vita interiore, il farsi di un’identità nel susseguirsi degli attimi di vita, i moti del cuore e le folgorazioni della mente, la loro traccia lieve più dell’aria in ricordi e rimpianti. Sono gli attimi che sostanziano la realtà nel flusso della vita in perenne mutamento, nel quale il nostro io terreno è solo l’affascinante Chimera che seduce con le sue ingannevoli lontananze.
Scelgo di non apporre date; la cronologia è, infatti, puramente intuitiva. Paesaggi e stati d’animo contrastanti si alternano secondo le “intermittenze del cuore”, in una ciclicità nella quale il tempo suprema illusione della nostra finitezza è annullato e l’anima è se stessa in ogni attimo della sua vita. Le esperienze della maturità rifluiscono allora nella giovinezza e l’età senile trova rifugio nell’infanzia serena, in un’ideale continuità di sentimento.
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