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Cat.n. 421 |
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Familiari dei “condannati a morte nelle Rsa italiane”, e contributi di Laura Campanello, Alessandra Filannino Indelicato, Fabio Galimberti, Franca Maino, Lorena Mariani, Linda M. Napolitano Valditara, Gianni Tognoni, Silvia Vegetti Finzi
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La tragedia di essere fragili. Filosofia biografica per una nuova cultura della vecchiaia, a cura di Alessandra Filannino Indelicato.
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ISBN 978-88-7588-367-6, 2022, pp. 208, formato 140x210 mm., Euro 15.
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In copertina: Alfredo Pirri, Facce di gomma, latice in gomma, cotone, tempera, 1992.
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indice - presentazione - autore - sintesi
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€ 15,00 |
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Mamma,
ho sognato che non avevi perso la memoria e ti ricordavi chi ero.
Oggi lo sai cosa è successo e speravo di sentirti ma ti sogno solo.
In questi giorni sognavo te nell’ospedale nella RSA che non stavi bene e mi svegliavo male la mattina. Non volevo scriverti perché mi viene da piangere. Oggi ho ritirato la notifica dal tribunale, c’è scritto che l’Rsa non ti ha ucciso e io sto male e sono sola. [...]
Una pubblicazione che prende una netta posizione rispetto alle ingiustizie subite dai familiari di molti ricoverati durante la pandemia, condannati a morte in alcune, moltissime, Rsa italiane. Incapacità di affrontare una crisi che ci ha coinvolti tutti, per ragioni storico-culturali molto complesse, ragioni a cui si tenta di dare voce in chiave filosofico-biografica, per spiegare (senza esaurire o ridurre) la più grande tragedia della nostra società contemporanea: quella di essere fragili, e anche quella di essere vecchi. Dando voce a chi ha subito ingiustizia e si trova ancora costretto all’anonimato, ancora costretto in una posizione di estrema impotenza, questa pubblicazione è anche una raccolta di lettere-testimonianze dei familiari e vuole essere un monito. Un monito di speranza e di luminosa instancabile indomabile presenza e anelito alla lotta per la verità di chi la sua verità non può ancora dirla, nel compito della memoria di chi è morto nel silenzio generale. Un monito verso la non indifferenza individuale e collettiva che scuota le coscienze affinché si costruisca un sistema migliore di quello di cui tutti siamo stati inermi e terribili testimoni.
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