Engaging with classical philosophical thought, the essays collected in this volume examine the multifaceted implications of the Greek concept of oikonomia (οἰκονομία). While approaching the subject from diverse theoretical perspectives, the contributions collectively present a nuanced understanding of the ancient economy – one that transcends a simple notion of “practice,” as a system for producing, distributing, and consuming goods for survival, or “science,” as a domain of knowledge internally governed by predictable laws. For Greek philosophers, the economy is instead a phenomenon deeply rooted in human action, being inseparable from careful ethical and political reflection. In this way, the book provides a valuable opportunity to revisit classical themes that continue to hold relevance and significance today.

Ponendosi in dialogo con la riflessione filosofica classica, i saggi raccolti in questo volume sondano le molteplici implicazioni del concetto greco di oikonomia (οἰκονομία). Partendo da diverse prospettive teoriche, i vari itinerari argomentativi tracciati offrono un’immagine complessa dell’economia antica, che è distante tanto dall’essere solo una “pratica” – un sistema di produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi, legati alla mera sopravvivenza – quanto solo una “scienza” – un dominio specifico del sapere, governato da leggi proprie e potenzialmente prevedibili. Piuttosto, per i filosofi greci, l’economia si configura come un fenomeno radicato nell’agire umano, che, in quanto tale, non può prescindere da un’attenta indagine etica e politica. Anche per questo, dunque, questo libro si rivela una necessaria occasione di approfondimento di temi classici ma centrali nella loro profonda attualità.