Indice
Introduzione
Parte Prima
I
Le origini del marxismo teorico e dell’ideologia italiana fra Ottocento e Novecento.
Il marxismo di Antonio Labriola.
Il marxismo di Giovanni Gentile.
Il marxismo di Rodolfo Mondolfo.
Benedetto Croce e il marxismo. Una morte “simulata”?
Marx in Italia fra economisti e sociologi.
Amadeo Bordiga e la conclusione delle origini del marxismo italiano.
II
La rivoluzione in Occidente di Antonio Gramsci e la sua ambiguità di fondo.
Il primo Gramsci: operaismo e “Ordine Nuovo”.
Il secondo Gramsci: fronte unico e Tesi di Lione.
Il terzo Gramsci: la rivoluzione in Occidente e i “Quaderni del Carcere”.
La tesi di Perry Anderson sull’ambiguità di Gramsci.
III
La via italiana al socialismo di Palmito Togliatti e l’ambiguità gramsciana “realizzata”.
Togliatti: lo stalinismo liberale.
Togliatti: la religione storicista.
Togliatti: la direzione politica sulla cultura.
Togliatti: l’impossibile eredità.
Parte Seconda
I
La dinamica evolutiva del partito togliattiano di massa dal 1956 al 1991. La “prima sinistra”.
Il nazional-popolare.
Il catto-comunismo.
L’euro-comunismo.
Enrico Berlinguer: compromesso storico e diversità morale.
L’implosione della Cosa fra il 1989 e il 1991.
II
L’opposizione di Sua Maestà alla “prima sinistra” dal 1956 al 1991. Un problema storiografico e metodologico.
Nomenklatura politica e risarcimento ideologico. I giorni feriali e le prediche della domenica.
Il demoniaco all’ombra del conformismo: Asor Rosa, Tronti e Cacciari.
Pietro Ingrao e il consociativismo libertario.
Rossana Rossanda e la sinistra esistenzialista.
III
L’opposizione strategica alla prima sinistra: Bordiga, Panzieri, Negri.
L’altra linea e le sue radici: la dissidenza socialista e comunista.
Il bolscevismo atemporale di Amadeo Bordiga.
Il socialismo operista di Raniero Panieri.
Il comunismo “autonomo” di Antonio Negri.
IV
L’impossibile costruzione. I tentativi di dare alla seconda sinistra una dimensione politica di massa.
Le ragioni storiche di un fallimento politico.
La doppia natura del Sessantotto.
“Lotta Continua” e il populismo generazionale-comunitario.
“Servire il Popolo” e il maoismo cattolico-stalinista.
“Potere Operaio” e il futurismo metropolitano.
La lotta armata e la sua dinamica distruttiva.
Da “Avanguardia Operaia” a “Democrazia Proletaria”. Dall’operaismo militante ai nuovi soggetti.
V
I grandi confronti teorici con il marxismo: Bobbio, Del Noce e Severino.
Quattro dicotomie fuorvianti: destra e sinistra, progressisti e conservatori, laici e credenti, borghesi e proletari.
Norberto Bobbio e le idee marxiste.
Augusto Del Noce e le idee marxiste.
Emanuele Severino e le idee marxiste.
VI
Le idee marxiste e la filosofia. Una convivenza difficile.
Lo statuto marxista della filosofia. Un problema aperto.
Cesare Leporini e il materialismo.
Sebastiano Timpanaro e il materialismo.
VII
Le idee marxiste e la scienza. Un matrimonio fallito.
Lo statuto marxista della scienza. Un problema aperto.
Galvano della Volpe e il marxismo.
LudovicoGeymonat e il marxismo.
VIII
Le idee marxiste e la dialettica. Un amore impossibile.
Lucio Colletti e le avventure della dialettica.
Gianni Vattimo e le avventure della differenza.
IX
Le idee marxiste e l’economia. Un divorzio inevitabile.
La conciliazione classica di Antonio Pesenti.
La conciliazione ricardiana di Piero Sraffa.
Sylos Labini e la lotta di classe della grande borghesia contro la piccola borghesia.
Il sindacalismo neoricardiano e la lotta di classe della classe operaia contro la piccola borghesia.
Claudio Napoleoni e la dissoluzione dell’economia politica.
X
Il dibattito marxista internazionale e l’Italia. Un rapporto faticoso.
La grande questione: la natura sociale dell’URSS.
Adorno in Italia fra apocalissi e integrazione.
Bloch in Italia fra profetiamo e accademia.
Althusser in Italia fra teoria e politica.
Lukács in Italia fra continuità e rifondazione.
XI
L’innovazione nella tradizione. Un discorso delicato.
Un rinnovatore filosofico: Massimo Bontempelli.
Un rinnovatore scientifico: Gianfranco La Grassa.
Verso un nuovo paradigma comunista inedito e insperato.
Conclusione
Nota bibliografica generale.
Indice dei nomi.
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