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Questa Storia del materialismo è il terzo ed ultimo volume di una trilogia tematica unitaria, di cui sono stati già pubblicati due volumi dedicati rispettivamente ad una Storia della dialettica e ad una Storia dell’etica. Il presupposto di questa trilogia sta in ciò, che è impossibile elaborare un metodo ed un contenuto filosoficamente adeguati ai tempi storici inediti in cui stiamo vivendo senza effettuare preliminarmente un ripensamento ed una ricostruzione radicalmente innovativi sul passato remoto e su quello prossimo della nostra tradizione occidentale. La consapevolezza di un tale programma non deve paralizzare ed indurre a rinunciare per quieto vivere.
Dopo un’introduzione dedicata ai vari significati storici e teorici del materialismo, l’esposizione è strutturata in tre ampi capitoli. Nel primo si analizza storicamente e teoricamente il significato di materialismo come ateismo, e cioè come critica alla religione. Nel secondo si indaga invece il significato vero e proprio del materialismo filosofico, che non è in alcun modo, come molti pensano, una semplice metafisica monistica dell’unicità della materia o una semplice sistematizzazione coerente dei risultati di volta in volta raggiunti dalle scienze naturali moderne post-galileiane, ma è invece la problematizzazione critica della deduzione storica delle categorie filosofiche ed ideologiche a partire dal loro contesto storico, sociale e genetico. Nel terzo si ha un ennesimo ritorno sulla storia del marxismo da Marx ad oggi, alla luce appunto del metodo esposto nel secondo capitolo, e cioè della deduzione genetica delle stesse categorie “marxiste” dal contesto storico e sociale. In altre parole, un abbozzo di una “storia marxista del marxismo”.
Il giudizio critico sui risultati teorici raggiunti in questa trilogia spetta ovviamente ai lettori critici, e solo a loro.
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