Mio caro Marco è la storia d’amore fra due ragazzi, Duccio e Marco, che si conoscono per caso e piano piano intrecciano le loro esistenze in una relazione appassionata.
Precipitato in una profonda crisi in seguito alla fine per lui inspiegabile del rapporto, Duccio decide di scrivere all’amato una lunga lettera per colmare il vuoto che si è aperto nella sua vita. Sospeso fra il ricordo di un passato irrecuperabile e le difficoltà di un presente drammatico, affida ai messaggi scambiati con il cellulare il compito di ripercorrere le tappe fondamentali dei giorni trascorsi insieme, alla ricerca di spiegazioni e risposte che non troverà.
La lettera si trasforma in un diario nel quale Duccio intesse un dialogo immaginario con il compagno perduto; confidando nella capacità catartica della scrittura, rende partecipe l’altro dei suoi stati d’animo, del suo dolore, ma anche della ritrovata capacità di guardare al futuro e di sperare in una rinascita.
In appendice al racconto, nelle tredici poesie della raccolta Amori dispersi, l’Autore tratta i temi dell’amicizia e dell’amore, riservando uno spazio privilegiato alle risonanze interiori delle esperienze vissute.
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