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Cat.n. 310 |
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Salvatore A. Bravo
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Le metafore nella filosofia.
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ISBN 978-88-7588-174-0, 2018, pp. 288, formato 140x210 mm., Euro 25 – Collana “Il giogo” [97].
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In copertina: René Magritte, La firma in bianco, 1965.
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indice - presentazione - autore - sintesi
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€ 25,00 |
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La metafora assume una polisemia di significati formativi: è l’immagine che porta al concetto; è configurazione di tensioni concettuali dal forte contenuto emozionale, non estranee alla razionalità nella sua processualità radicata in piani differenti. È totalità umana: fantasia, sentimento e razionalità sono un trittico imprescindibile per l’uomo teoretico. La metafora “trasporta” il concetto, è libertà antitetica alla riduzione dell’essere umano ad ente senza autentica progettualità, è l’affacciarsi dell’essere umano fuori dal corpo. La metafora educa al possibile. La metafora è bussola concettuale per guardare oltre l’orizzonte dell’angusto presente. Creare e ripensare concetti con la metafora rompe la successione sempre eguale della linea del tempo. «Noi apprendiamo soprattutto dalle metafore», in quanto esse hanno il ruolo fondamentale di «portare l’oggetto sotto gli occhi» (Aristotele, Retorica, III, 10, 1411a).
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