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Cat.n. 400 |
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Alberto G. Biuso, Salvatore A. Bravo, Gianluca Cavallo, Alessandro Dignös, Lorenzo Dorato, Mino Ianne, Alessandra Filannino Indelicato, Claudio Lucchini, Fernanda Mazzoli, Alessandro Pallassini, Giusy Randazzo, Franco Toscani
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Ideali di Comunità [Koinè]
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ISBN 978-88-7588-313-3, 2021, pp. 240, formato 170x240 mm, Euro 25 – Collana “Il giogo” [143].
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In copertina: Il volto di Hannah (P. Goddard) che guarda in alto con risorgente speranza, nelle immagini finali di The Great Dictator, scritto, diretto e interpretato da Charlie Chaplin, 1940: «Guarda in alto Hannah! L'animo umano troverà le sue ali ...».
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indice - presentazione - autore - sintesi
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€ 25,00 |
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Il fine precipuo di questo numero della rivista «Koinè» è avviare una riflessione sul concetto di «comunità» con l’intento di chiarificare i suoi significati fondamentali. Senza alcuna pretesa di esaustività, attraverso gli interventi che lo compongono, il presente volume mira a fare luce su taluni «modi d’essere» della «comunità», nel tentativo di guidare il lettore alla comprensione delle diverse “idee” e dei diversi “modelli” di «comunità», da una parte, e, dall’altra, di indurlo ad una considerazione critica delle diverse “forme” e “realtà” in cui la «comunità» effettivamente si presenta. L’intento che anima i saggi che costituiscono questo autentico Gespräch sul concetto di «comunità» non è quello di limitarsi a descrivere la «realtà di fatto», richiamando l’attenzione sul modo in cui la «comunità scolastica», la «comunità politica» o la «comunità scientifica» si configurano nelle condizioni attuali; in altri termini, lo scopo non è semplicemente “fotografare” lo stato di cose presente. Comprendere che la «comunità» si definisce e si esprime concretamente in molti modi è imprescindibile: questo, in ogni caso, rappresenta solo il punto di partenza, e non il punto di approdo, di ogni riflessione volta a misurarsi autenticamente con la nozione di «comunità».
Tra gli obiettivi perseguiti dalle “voci” che danno vita al presente dialogo vi è non solo quello di fare chiarezza sull’esistente ma, ancor più, quello di portare alla luce ciò che è possibile e, soprattutto, ciò che è ideale. Le questioni che ispirano e attraversano i diversi contributi non si appellano alle sole comunità esistenti, poiché chiamano in causa le comunità possibili e ideali, assurte a «paradigma» con cui “sintonizzare” e “armonizzare” la prassi umana. Che cosa rende una comunità autenticamente «umana», indipendentemente dal modo d’essere che essa assume nelle condizioni presenti? Quali caratteri devono connotare una «comunità scolastica» affinché possa realmente identificarsi e realizzarsi come tale? In cosa consiste la problematicità del concetto di «comunità economica»? Come devono pensarsi e strutturarsi i rapporti tra i «singoli individui» e la «comunità politica» cui appartengono? Che cosa distingue una «buona comunità» da una «cattiva comunità»? Che cosa consente di trasformare una «pseudo-comunità» in una «vera comunità»? È a questo tipo di domande che i saggi cercano di rispondere, ora attraverso l’analisi del pensiero di un dato filosofo o studioso, ora attraverso il confronto con una determinata esperienza di «comunità».
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