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Quando il disegno della mia vita sarà completo, vedrò, o altri vedranno una cicogna? - K. BLIXEN
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Cat.n. 489

Maurizio Migliori

Il Gorgia di Platone. La “domanda” chiave del dialogo, il testo, il contesto, il cotesto, guida alla lettura e all’interpretazione, con tracce di ricerca. Prefazionedi Federica Piangerelli, Repertorio bibliograficoa cura di Lucia Palpacelli.

ISBN 978-88-7588-405-5, 2024, pp. 384, formato 140x210 mm., Euro 35 – Collana “il giogo” [195]

In copertina: Paul Klee, La chiave spezzata, 1938.

indice - presentazione - autore - sintesi

35

Indice

Prefazione

di Federica Piangerelli

L’articolazione del volume

Il giudizio di Platone intorno alla retorica:

un esempio di multifocalità

I. La domanda sul testo

1. Platone filosofo e letterato

2. La complessità del Gorgia

3. La tecnica del dialogare

II. Il testo

1. Prologo

2. La discussione tra Socrate e Gorgia

2.1. La retorica come arte dei discorsi

2.2. La retorica come tecnica di persuasione

2.3. La retorica produce persuasione senza scienza

2.4. Il problema etico dell’uso della retorica

2.5. Intermezzo metodologico

2.6. Il retore ignora che cosa sia la giustizia

 

 3. La discussione tra Socrate e Polo

3.1. Intervento di Polo

3.2. La retorica è una pura pratica empirica

3.3. La retorica è una parte della lusinga

3.4. Distinzione tra fare ciò che si vuole e ciò che pare

3.5. Ciò che l’uomo vuole è il bene

3.6. È meglio subire ingiustizia che farla

3.7. Il successo di un uomo ingiusto

3.8. Confutazione retorica e confutazione socratica

3.9. Riproposizione dei punti di disaccordo

3.10. Il fare ingiustizia è più brutto e più dannoso del subirla

3.11. Chi espia si libera dal male

3.12. L’ingiustizia è il male più grande per l’anima

3.13. La felicità del giusto

3.14. Inutilità della retorica

 4. La discussione tra Socrate e Callicle

4.1. La ricerca della verità si scontra con le opinioni comuni

4.2. Leggi convenzionali e leggi di natura

4.3. Attacco di Callicle alla filosofia

4.4. Callicle e il destino di Socrate

4.5. Callicle ha detto quello che pensa davvero

4.6. La massa è più forte del singolo, quindi è migliore

4.7. Il migliore è il più intelligente

4.8. Il potente rifiuta ogni forma di dominio di sé

4.9. Tre immagini anticipano la condanna della vita sfrenata

4.10. Primo argomento contro l’identificazione di piacere e bene

4.11. Secondo argomento contro l’identificazione di piacere e bene

4.12. Distinzione tra piaceri buoni e piaceri cattivi

4.13. Esiste una scienza tesa al bene e una lusinga tesa al piacere

4.14. Esistono due tipi di retorica

4.15. Il bene richiede ordine e proporzione

4.16. Interruzione della discussione

 5. La visione etica e politica di Socrate

5.1. L’anima buona è ordinata e felice

5.2. Dimensione individuale, sociale e cosmica dell’ordine

5.3. Risposta agli attacchi di Callicle

5.4. Il pericolo che corre chi tenta solo di non subire ingiustizia

5.5. La retorica è una delle tecniche che salvano la vita

5.6. La vera meta di un essere umano è il vivere bene

5.7. Nessuno dei «grandi» ateniesi è stato un vero uomo politico

5.8. Nella cura servile della città i politici antichi erano migliori

5.9. Politici e sofisti non possono accusare coloro che non hanno educato

5.10. Il destino di Socrate, vero politico

 

  6. La visione escatologica di Socrate

6.1. Il destino dell’anima

6.2. Il valore del mito rispetto al tema del dialogo

6.3. Conclusione di Socrate

III. Il contesto

1. Biografia di Platone

2. La datazione del Gorgia

3. La politica ad Atene

4. I personaggi del dialogo

Socrate

Polo

Callicle

Gorgia

5. Il movimento sofistico

6. Gorgia e l’oratoria

IV. Il cotesto

1. La filosofia come attività e sistema nel pensiero platonico

2. L’insegnamento platonico e il problema della scrittura

3. La natura protrettica dei dialoghi e le Dottrine non scritte

4. Il ruolo del Gorgia nello sviluppo dei dialoghi platonici

5. Il metodo diairetico

6. Il giudizio platonico sulla sofistica

7. Le riflessioni etiche prima di Platone

    8. Il piacere nel pensiero greco

9. Il Gorgia nella storiografia del ventesimo secolo

Werner Jaeger,

L’educazione come strumento politico

Luigi Stefanini,

La dimensione estetica della morale

V. Lessico

Arte

Diairesi

Felicità

Idee

Persuasione

Piacere

Retorica

Scienza

Sofistica

Tiranno

Vita buona

VI. Ulteriori letture

Traduzioni

Letteratura secondaria

VII. Guida alla lettura e all’interpretazione

Guida alla lettura

1. Il prologo

2. La discussione tra Socrate e Gorgia

2.a. Il giudizio su Gorgia

2.b. La definizione della retorica

2.c. Primo accenno al potere della retorica

2.d. Il problema etico

2.e. L’argomentazione di Socrate

3. La discussione tra Socrate e Polo

3.a. La struttura del brano

3.b. Il giudizio su Polo

3.c. Il confronto tra le due tecniche argomentative

           3.d. Il rapporto con la discussione precedente

3.e. La definizione della retorica

3.f. Il rapporto tra sofistica e retorica

3.g. I due tipi di retorica

3.h. La discussione sul potere politico

3.i. Il tema della felicità

4. La discussione tra Socrate e Callicle

4.a. La struttura del brano

4.b. Il rapporto con la discussione precedente

4.c. Il giudizio su Callicle

4.d. La definizione della retorica

4.e. Il giudizio sulla retorica

4.f. La discussione etica

4.g. La «spregiudicatezza» di Callicle

4.h. La distinzione tra legge convenzionale

e stato di natura

4.i. Edonismo e virtù

4.l. Il destino finale dell’anima

5. La visione etica e politica di Socrate

5.a. La struttura del brano

5.b. Il ruolo di Callicle

5.c. Il rapporto con le parti precedenti

5.d. La visione politica di Socrate

5.e. Il fallimento educativo

5.f. I pericoli della situazione politica

5.g. Il destino dell’anima

6. La visione escatologica di Socrate

6.a. Il giudizio finale

6.b. La struttura del mito

6.b. La struttura del mito

6.c. Il valore del mito

Guida all’interpretazione

1. Il giudizio sulla retorica

2. Sofistica e retorica

3. Retorica e potere

4. Vita temperata e vita smodata

           5. Giustizia e anima

6. Ruolo e caratteristiche del Bene

7. Il giudizio sulla politica del tempo

8. Una visione etica della politica

9. L’efficacia dell’espiazione

10. La ricerca della verità

11. Valutazione delle interpretazioni

Tracce di ricerca

1. Platone e il problema dei cambiamenti epocali negli strumenti di comunicazione di massa

2. La felicità nella concezione politica antica

3. Platone e la funzione del confronto nella ricerca della verità

4. L’accettazione del piacere e il valore della temperanza

5. Commenta la frase finale del Gorgia

Appendice

Repertorio bibliografico

a cura di Lucia Palpacelli

Indice di nomi e concetti



Ci rivolgiamo a lettori che vogliano imparare qualcosa di nuovo, che dunque vogliano pure pensare da sé (K. Marx). – Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada (Eraclito). – ... se uno ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in vani giri, come di chi volesse raccogliere le foglie cadute da una pianta e già disperse dal vento, sperando di rimetterle sul ramo. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo, là dove opera il dio, segua il germoglio nel suo cammino verticale e avrà del retto desiderio il retto adempimento: dovunque egli sia non gli occorre altro viaggio (M. Guidacci).

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