Editrice Petite Plaisance

Quando il disegno della mia vita sarà completo, vedrò, o altri vedranno una cicogna? - K. BLIXEN
HOME RECENTI CATALOGO E-BOOKS AUTORI KOINE' BLOG PERCHE' CONTATTI




Cat.n. 493

Costanzo Preve

I secoli difficili.  II edizione. Il carattere veritativo della conoscenza filosofica: un percorso di verità e di libertà. Introduzione al pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento.

ISBN 978-88-7588-394-2, 2024, pp. 368, formato 140x210 mm., Euro 30 – Collana “il giogo” [198].

In copertina: René Magritte, Le domaine enchanté VII, 1953.

indice - presentazione - autore - sintesi

30

Indice

Venturi non immemor aevi

Al lettore

Introduzione

Il carattere veritativo della conoscenza filosofica

Capitolo I

Le caratteristiche filosofiche della modernità occidentale

1.1. La sintesi

1.2. La nascita del capitalismo occidentale, un “incidente aleatorio” delle vicende umane

1.3. La modernità filosofica occidentale ed il carattere “illimitato” della ragione

1.4. La centralità della nozione di “Storia universale ed unica dell’Uomo” per la definizione di Modernità

1.5. Il contratto politico utopico e la nuova religione moderna della politica

1.6. Il capitalismo utopico e la nuova religione moderna dell’economia

1.7. La conclusione

Capitolo II

La filosofia di Hegel come interpretazione critica della modernità

2.1. La sintesi

2.2. L’odio verso Hegel ed il facile mistero del motto hegeliano «Tutto ciò che è reale è razionale»

2.3. Hegel ed il carattere veritativo della conoscenza filosofica

2.4. La Società Civile e lo Stato nella filosofia di Hegel

2.5. La società civile di Hegel contro l’utopia politica totalizzante dello Stato di Rousseau

2.6. Lo Stato di Hegel contro l’utopia economica totalizzante della società civile di Smith

2.7. La conclusione

Capitolo III

Il positivismo di Comte come ritorno ad una visione non critica della modernità

3.1. La sintesi

3.2. Ordine e Progresso. Una società di medici e di ingegneri

3.3. Il positibismo di Comte come “anello mancante” fra Hegel e Marx

3.4. L’inaccettabile riduzione positivistica della religione

3.5. L’inaccettabile riduzione positivistica della filosofia

3.6. La trasformazione della scienza in nuova religione universale

3.7. La conclusione

Capitolo IV

La rivoluzione teorica di Karl Marx

4.1. La sintesi

4.2. Il profilo teorico di Karl Marx. Un enigma risolvibile

4.3. Karl Marx sottratto all’aggressione dei suoi nemici

4.4. Karl Marx sottratto all’abbraccio dei suoi amici

4.5. Karl Marx e la grande scoperta di una teoria unificata della storia e della società

4.6. Karl Marx e le conseguenze negative di un positivismo filosofico implicito

4.7. La conclusione

Capitolo V

La filosofia del martello di Nietzsche

5.1. La sintesi1

5.2. Da Hitler al Postmoderno. Nietzsche vittima dell’uso ideologico improprio della filosofia

5.3. La teoria della verità di Nietzsche e la sua antropologia filosofica

5.4. Nietzsche e la critica della morale e della politica

5.5. Nietzsche e la critica della scienza e della religione

5.6. L’Ultimo Uomo. Il fantasma segreto della filosofia di Nietzsche

5.7. La conclusione

Capitolo VI

Dal secolo lungo (1789-1914) al secolo breve (1914-1991).

Alcune chiavi teoriche per la comprensione della filosofia del Novecento

6.1. La sintesi

6.2. La proposta storiografica di Eric Hobsbawm: il “Secolo Breve” (1914-1991)

6.3. La sostanziale povertà filosofica del "Secolo Breve"

6.4. La centralità della figura di Max Weber

6.5. Il pessimismo filosofico di Sigmund Freud

6.6. Colpa e Destino. La prima guerra mondiale come evento epocale del Novecento

6.7. La conclusione

Capitolo VII

Il Novecento e il problema filosofico della scienza e della tecnica

7.1. La sintesi

7.2. La questione fondamentale del rapporto fra filosofia e scienza nel Novecento: il rovesciamento del problema di Kant. L’esperimento di Milgram

7.3. Henri Bergson: una corretta posizione del problema del rapporto fra scienza e filosofia

7.4. L’orrore verso la metafisica: il sogno antifilosofico del neoempirismo e del neopositivismo fra le due guerre

7.5. L’inutile crociata di Karl Popper in nome dell’introvabile “vera scienza garantita”

7.6. La coraggiosa ed inascoltata diagnosi di Husserl sulla crisi delle scienze europee

7.7. La conclusione

Capitolo VIII

Il Novecento e il problema filosofico del capitalismo e della rivoluzione

8.1. La sintesi

8.2. Il mistero filosofico della natura e della dissoluzione del comunismo storico novecentesco

8.3. Il comunismo e il problema filosofico dell’eguaglianza

8.4. Il comunismo e il problema filosofico della libertà

8.5. Il comunismo, la religione, la filosofia e la scienza

8.6. L’eredità filosofica del marxismo e del comunismo oggi

8.7. La conclusione

Capitolo IX

Come evitare l’avvento dell’Ultimo Uomo.

La riflessione antropologica nel Novecento

9.1. La sintesi

9.2. La saggezza dei greci e l’antica prospettiva di una scienza filosofica dell’Uomo

9.3. Il Moderno Uomo senza Qualità e il Massacro Amministrativo

9.4. Ernesto Che Guevara e la Prospettiva dell’Uomo Nuovo Rivoluzionario

9.5. Adorno e Heidegger. Due risposte alternative allo stesso problema

9.6. La domanda inquietante di Günther Anders: l’uomo è antiquato?

9.7. La conclusione

Capitolo X

La filosofia nell’epoca della globalizzazione economica mondiale

10.1. La sintesi

10.2. La religione dell’economia  il “pensiero unico” della globalizzazione

10.3. La politica nel tempo della globalizzazione

10.4. La religione nel tempo della globalizzazione

10.5. La filosofia nel tempo della globalizzazione

10.6. La crisi del legame sociale  e l’oggetto di una filosofia dell’avvenire

10.7. La conclusione

Conclusione

Un percorso di verità e di libertà

Nota didattica

Nota bibliografica

Indice dei nomi



Ci rivolgiamo a lettori che vogliano imparare qualcosa di nuovo, che dunque vogliano pure pensare da sé (K. Marx). – Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada (Eraclito). – ... se uno ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in vani giri, come di chi volesse raccogliere le foglie cadute da una pianta e già disperse dal vento, sperando di rimetterle sul ramo. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo, là dove opera il dio, segua il germoglio nel suo cammino verticale e avrà del retto desiderio il retto adempimento: dovunque egli sia non gli occorre altro viaggio (M. Guidacci).

Petite Plaisance Editrice
Associazione Culturale senza fini di lucro

Via di Valdibrana 311 51100 Pistoia tel: 0573-493013

e-mail: info@petiteplaisance.it

C.F e P.IVA 01724700479

© Editrice Petite Plaisance - hosting and web editor www.promonet.it