Introduzione
Il testo nasce dalla passione di alcuni insegnanti-studiosi di filosofia e teologia, animati dal desiderio di diffondere il pensiero filosofico e di renderlo attuale.
La scelta dei pensatori è volutamente disomogenea, poiché mossa dall’intenzione di offrire a chi legge non soltanto il punto di vista del filosofo o teologo ‘classico’, ma anche di coloro che hanno offerto uno spaccato della realtà percorrendo vie diverse, quali la letteratura, l’arte, la poesia, la teologia…
Il carattere dei saggi, pur mantenendosi scientifico, è divulgativo per permettere a chiunque di avvicinarsi a problematiche filosofiche e ad autori non spesso letti e studiati.
Il lavoro, frutto dell’elaborazione di conferenze tenute alla Biblioteca comunale San Giorgio di Pistoia nell’anno 2014/15, è infatti indirizzato non tanto a chi è del mestiere, quanto ad alunni delle superiori ed a un pubblico non necessariamente specialistico ma motivato ed interessato a quelle che possono essere le risposte della filosofia al tema dell’amore.
Ordo amoris. Questioni di filosofia e teologia contemporanea è il tema-cardine degli incontri.
L’Ordo amoris è infatti il filo che lega i saggi qui raccolti, ognuno dei quali si apre con indicazioni biografiche sul filosofo studiato, seguite poi da un inquadramento delle linee guida del pensiero, per analizzare infine il tema dell’amore; al termine dello studio viene offerta una sezione antologica in modo da poter avvicinare il lettore direttamente al testo filosofico.
Ogni relatore ha inoltre individuato delle questioni come spunti di riflessione per stimolare l’analisi critica.
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Le conferenze si sono realizzate nell’orizzonte di un progetto che ha come principale obiettivo quello di accrescere le conoscenze riguardanti la filosofia e l’interesse per la ricerca filosofica, tentando di sviluppare le capacità critico/argomentative di ciascuno, al fine di far comprendere posizioni intransigenti e assolute non fanno che alimentare atteggiamenti fanatici, che ci rendono incapaci di dialogare con l’alterità; il fine è inoltre quello di trovare soluzioni di coabitazione nella distinzione, distinzione avvertita come ricchezza e valore.
Inoltre il coabitare nei diversi linguaggi della filosofia permette l’ampliamento del lessico personale, determinando la possibilità di una maggiore comunicazione con realtà diverse e punti di vista lontani dal proprio.
La metodologia usata è di tipo seminariale: alla lezione cattedratica, che introduce e fornisce materiale di studio e riflessione, fa seguito un dibattito aperto ai partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi per coadiuvare e guidare l’analisi filosofica, accogliendo gli stimoli critici di ogni partecipante.
Per il contributo alla realizzazione del progetto si ringraziano: la Biblioteca comunale «San Giorgio» di Pistoia, che ha patrocinato il progetto collaborando con i relatori e accogliendo nei suoi locali i seminari; il dott. Carlo Vezzosi, presidente del comitato d’indirizzo della «Fondazione Giorgio Tesi Onlus» e la Fondazione stessa, che ha finanziato la pubblicazione degli atti; la Diocesi di Pistoia che, nella persona del Vescovo mons. Fausto Tardelli, è intervenuta attivamente sostenendo il progetto.
Si ringraziano, infine, tutti i relatori che hanno pazientemente prodotto e curato il presente lavoro e la professoressa Francesca Ricci, per il prezioso contributo offerto.
Edi Natali
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