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Cat.n. 254 |
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Alessandro Monchietto (a cura di)
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Invito allo straniamento. II. Costanzo Preve marxiano. Contributi di: Andrea Bulgarelli, Oliviero Calcagno, Diego Fusaro, Luca Grecchi, Gianfranco La Grassa, Diego Melegari, Rodolfo Monacelli, Giacomo Pezzano, Francesco Ravelli, Franco Toscani.
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ISBN 978-88-7588-152-8, 2016, pp. 176 formato 140x210 mm., Euro 15 – Numero speciale di Koinè – Collana “Il giogo” [67].
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IIn copertina: Costanzo Preve. In quarta di copertina: Dziga Vertov in una sovrimpressione sulla sua telecamera; Erwin Piscator entra nel Teatro Nollendorf, Berlino, 1929.
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indice - presentazione - autore - sintesi
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€ 15,00 |
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Il volume omaggia la filosofia di Costanzo Preve (1943-2013), uno dei pensatori più originali e meno riconosciuti del nostro tempo.
Straniamento è il concetto brechtiano adottato da Preve come metafora dell’operazione filosofica e dello scopo della propria opera: mettere in moto un riorientamento, uno “scuotimento” associato a un mutamento radicale di prospettiva, alla trasformazione dello sguardo con cui ci si accosta al mondo.
Fare ingresso nel pensiero di Preve significa invitare a familiarizzare con lo straniamento, a prendere confidenza con la problematizzazione del proprio tempo. I contributi del presente volume mirano a produrre tale risultato, cercando di fornire al lettore alcune coordinate utili per orientarsi nel laboratorio filosofico che Preve ha costruito intorno al suo confronto con Marx e il marxismo.
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