|
|
|
Cat.n. 269 |
|
|
Giuseppe Cambiano - Cesare Pianciola (a cura di)
|
Esistenza, ragione, storia. Pietro Chiodi (1915-1970.
|
ISBN 978-88-7588-195-5, 2017, pp. 160, formato 140x210 mm., Euro 15 – Collana “Il giogo” [73]. Hanno inoltre collaborato a questo volume: Gianluca Garelli, Pino Marchetti, Andrea Mecacci, Gabriele Pedullà, Cesare Pianciola, Aida Ribero, Francesco Remotti..
|
In copertina: foto di Pietro Chiodi, di Aldo Agnelli, Alba (Archivio Aida Ribero).
|
indice - presentazione - autore - sintesi
|
|
€ 15,00 |
|
Pietro Chiodi (Corteno Golgi, 1915 Torino, 1970), filosofo esistenzialista che negli anni Sessanta insegnò Filosofia della storia all’Università di Torino, è ricordato soprattutto per la sua attività di studioso e traduttore di Heidegger che ha ricreato per i lettori italiani il vocabolario filosofico del pensatore tedesco. Non meno importanti i suoi saggi su Kant e le traduzioni della Critica della ragion pura e degli Scritti morali.
Questo libro, curato da due tra i suoi primi allievi, contiene contributi sull’opera filosofica e sui confronti teorici in cui si è impegnato (con Abbagnano e Paci, con Sartre, con i marxisti...), ma anche saggi sulla drammatica vicenda resistenziale consegnata a Banditi il diario partigiano che Fortini considerò “quasi un capolavoro” , sul rapporto di profonda amicizia e di influenze reciproche con Beppe Fenoglio, sul suo interesse poco noto per le arti figurative. In appendice un inedito su socialismo e libertà, a proposito di Riforme e rivoluzione di Antonio Giolitti, e una testimonianza della sua compagna, Aida Ribero, sulla coerenza tra filosofia e vita. Chiude il volume una completa bibliografia degli scritti di e su Chiodi.
|
|