Anna Beltrametti, già professoressa ordinaria di Letteratura greca e Drammaturgia antica presso l’Università di Pavia, dove ha diretto il CRIMTA (Centro di Ricerca Interdisciplinare Multimediale sul Teatro Antico). I suoi interessi sono focalizzati principalmente sul rapporto tra letteratura e storia con particolare attenzione per la storiografia e il teatro attico del V secolo. Nel 2005 è stata componente del comitato fondatore della rivista «Storia delle donne» e tuttora è membro della redazione. Dal 2011 al 2018 ha fatto parte della redazione di «Dioniso», annale dell’Inda. A tutt’oggi è nel CTS della rivista «Il confronto letterario» e nel Comitato di garanzia della rivista «Engramma». Tra le sue molte pubblicazioni: Erodoto: una storia governata dal discorso (1986); Euripide, le tragedie. Introduzioni tematiche, notizie storiche (2002); Dalla Repubblica di Platone (2003); La letteratura greca. Tempi e luoghi, occasioni e forme (2005); Studi e Materiali per le Baccanti di Euripide. Storia Memorie Spettacoli (2007); La storia sulla scena. Quello che gli storici antichi non hanno raccontato (2011).
Silvana Borutti, già professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Pavia, e Visiting Professor all’Università di Losanna. È direttore della rivista filosofica «Paradigmi», socio onorario della Società Italiana di Filosofia Teoretica e co-direttore con Ute Heidmann del Groupe de recherche CLE - Comparer les littératures en langues européennes. Continua le sue ricerche sull’epistemologia delle scienze umane, le teorie dell’immagine e le teorie della traduzione. Tra le pubblicazioni più recenti: con U. Heidmann, La Babele in cui viviamo. Traduzioni, riscritture, culture (Bollati Boringhieri, 2012); Nodi della verità. Concetti e strumenti per le scienze umane (Mimesis, 2017); La forma dell’immagine. Filosofia e universi letterari (Rosenberg & Sellier, 2023).
Marco Francesconi, Medico, specializzato in Neurologia e in Psichiatria; Membro Associato IIPG; Docente presso diverse scuole riconosciute di Psicoterapia (IRG, AIPPI, IIPG, Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Lugano). Dal 2023 è Docente dell’insegnamento di psicoterapia delle psicosi al secondo biennio e Supervisore del Corso dell’Adulto della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica (SPP) di Milano. Ha insegnato presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Pavia. È attualmente Docente di Psicodinamica al Corso di Laurea in Psicologia dell’Università di Pavia, dove ha insegnato Psicologia Dinamica dal 2001 al 2021, facendo seguito a analogo incarico presso l’Università di Parma dal 1996 al 2001. Fa parte del Gruppo di Ricerca Internazionale Geografie della Psicoanalisi. Ha curato con D. Scotto di Fasano la pubblicazione di: L’appetito: un crimine? (FrancoAngeli, 2004); L’interpretazione della colpa, la colpa dell’interpretazione (B. Mondadori, 2005); Adolescenti: cultura del rischio ed etica dei limiti (FrancoAngeli, 2009); Apprendere dal bambino. Riflessioni a partire dall’Infant Observation (Borla, 2009); L’ambiguità nella clinica, nella società, nell’arte (Antigone ed., 2012); Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza (Liguori, 2014); La complessità della memoria. Neuroscienze, etica, filosofia, psicoanalisi (IPOC, 2014); Aree di confine. Cosa, corpo, parole tra Filosofia e Psicoanalisi (Mimesis, 2017); Nec Nomine. Nell’Argentina delle stragi: Menzogne, Identità, Verità (Edizioni Bette, 2024).
Alessia Fusilli De Camillis è psicologa, associanda della Società Psicoanalitica Italiana e capo redattore di Psiche. Rivista di cultura psicoanalitica. Redattore della Collana Psicopatologia diretta da Mario Rossi Monti per FrancoAngeli Editore, e ad hoc reviewer per riviste scientifiche italiane e internazionali. Ha insegnato Psicologia e Psicopatologia Dinamica presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ha pubblicato lavori sull’area borderline e delle psicosi, e volumi tra cui: Atlante di fenomenologia dinamica, con G. Stanghellini, A. Ambrosini e R. Ciglia (Magi, 2008) e Effetto borderline. Soggettivazione e movimenti del desiderio (Franco Angeli, 2016).
Mariano Horenstein, è psicoanalista con funzioni di training della Cordoba Psychoanalytic Society (di cui è past President), membro della Federazione Psicoanalitica dell’America Latina e full member della International Psychoanalytical Association, nel cui Booard è rappresentante per l’America Latina. Ha diretto la rivista «Caliban» della società dell’America Latina ed è membro del Gruppo Internazionale Geografie della psicoanalisi. Molte le pubblicazioni in Argentina, tra cui: Conversaciones de diván, La Fábrica Editorial, 2021. In Europa, ha pubblicato per Mimesis, nel 2019, nella collana “Geografie della Psicoanalisi International”, The compass and the couch. Psychoanalysis and its necessary foreigness. È anche direttore dell’Istituto di Formazione dell’Associazione Psicoanalitica di Córdoba (Argentina). Tra gli altri riconoscimenti, ha ricevuto il Premio Elise Hayman per lo studio dell’Olocausto e del Genocidio (Associazione Psicoanalitica Internazionale, 2011), il premio Ángel Garma (Associazione Spagnola di Neuropsichiatria, 2013) e il premio FEPAL (Federazione Psicoanalitica dell’America Latina, 2020).
Alfredo Lombardozzi è psicoanalista individuale e di gruppo, socio ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalitical Association (IPA). Antropologo di formazione è stato docente di Antropologia psicoanalitica all’Università di Chieti e de L’Aquila. È stato direttore della rivista Koinos Gruppo e funzione analitica. È direttore della «Rivista di Psicoanalisi». Ha pubblicato molti contributi sul rapporto tra antropologia e psicoanalisi, tra cui i volumi: Figure del dialogo tra antropologia e psicoanalisi (Borla, 2006), L’imperfezione dell’identità (AlpesItalia, 2015), Culture di gruppo. Per un’antropologia del gruppo psicoanalitico (AlpesItalia, 2021).
Lorena Preta, Ordinario SPI, Full Member IPA, Direttore di «Psiche Rivista di cultura della SPI» dal 2001 al 2009, Responsabile del Gruppo di Ricerca Internazionale Geografie della Psicoanalisi. Ha ideato e diretto Spoletoscienza, da cui molte pubblicazioni per la casa Editrice Laterza, tra le quali Che cos’è la conoscenza, con M. Ceruti (1990), La narrazione delle origini (1991), Immagini e metafore della scienza (1992); sempre per Laterza Nuove Geometrie della mente (1999). Cura due collane: Geografie della psicoanalisi (per Mimesis) e Geographies of Pshychoanalisis (per Mimesis International). È autrice di diversi articoli e curatrice di molte pubblicazioni tra cui: Cartografie dell’inconscio (Mimesis, 2016), Dislocazioni. Nuove forme del disagio psichico e sociale (Mimesis, 2018), La Brutalità delle cose. Trasformazioni psichiche della realtà (Mimesis, 2015) tradotto in varie lingue. Recentemente ha curato Prendersi cura (Alpes, 2021) e ultimo Still Life. Ai confini tra vivere e morire (Mimesis, 2023).
Daniela Scotto di Fasano, Psicologa, Psicoanalista, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytic Association, ha fatto parte della Redazione di «Psiche» (rivista della S.P.I.) e collabora con la Redazione dello SPIWEB. Presso il Corso di Laurea in Psicologia dell’Università degli Studi di Pavia ha avviato, nel 2000, i Seminari di Infant Observation. Dal 2008 fa parte del gruppo di ricerca internazionale Geografie della Psicoanalisi. Ha curato, con M. Rampazi, la pubblicazione de Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza, (Dell’Arco, Milano 1993) e, con M. Francesconi, Apprendere dal bambino. Riflessioni a partire dall’Infant Observation (Borla, 2009); L’ambiguità nella clinica, nella società, nell’arte (Antigone edizioni, 2012); Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza (Liguori, 2014), La complessità della memoria. Neuroscienze, etica, filosofia, psicoanalisi (IPOC, 2014); Aree di Confine. Cosa, Corpo, Parole tra Filosofia e Psicoanalisi, (Mimesis, 2017); Nec Nomine. Nell’Argentina delle stragi: Menzogne, Identità, Verità (Edizioni Bette, 2024).