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Cat.n. 500 |
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Enrico Crivellato
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La nascita del pensiero anatomico nella cultura greca. I poemi omerici. Gli scritti ippocratici.
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ISBN 978-88-7588-408-6, 2025, pp. 800, formato 140x210 mm., Euro 40 – Collana “il giogo” [201].
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In copertina: Brocca micenea con setaccio. Terracotta proveniente forse da Cipro, attribuita al Pittore 20 attivo tra il 1250 e il 1225 a.C. Collezioni del Museo J. Paul Getty, Malibu, California.
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indice - presentazione - autore - sintesi
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€ 40 |
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Questo libro si prefigge di esplorare quelle che sono state le origini del pensiero anatomico nell’ambito della cultura greca antica. Lo scritto nasce dall’interesse per le strutture e le espressioni dell’intelletto aurorale, per quell’affascinante momento della storia della conoscenza che è dato dall’iniziale accoglimento dei fatti dell’esperienza all’interno di schemi logici e linguistici ancora largamente inadeguati a riceverli e interpretarli. Ai limiti del mondo magico e mitologico, in un’epoca in cui personaggi e avvenimenti rimangono sospesi tra storia e leggenda, in una piccola regione del Sud dell’Europa bagnata dalle tiepide acque del Mar Egeo, cominciano a delinearsi strutture concettuali e a prendere vigore ideazioni proto-scientifiche che porteranno ad una iniziale definizione semantica e ad una progressiva interpretazione in chiave strutturale e funzionale delle varie parti del corpo umano. Il frutto di questa mirabile attività intellettuale sarà destinato a diventare patrimonio definitivo della cultura scientifica e medica. Anche in questo ambito del sapere la civiltà occidentale è debitrice nei confronti del mondo greco. Il libro si compone di due parti. Nella prima vengono presi in esame i due poemi omerici secondo un principio organizzativo di tipo topografico. Nella seconda, sono analizzati i contributi anatomici reperibili negli scritti ippocratici secondo un ordine di tipo sistematico, apparato per apparato.
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