Editrice Petite Plaisance

Quando il disegno della mia vita sarà completo, vedrò, o altri vedranno una cicogna? - K. BLIXEN
HOME RECENTI CATALOGO E-BOOKS AUTORI KOINE' BLOG PERCHE' CONTATTI




Cat.n. 509

Massimo Bontempelli

La conoscenza del bene e del male. Seconda Ed. Prefazione di F. Mazzoli. In Appendice: «Premio di Filosofia Massimo Bontempelli» (XIIa ed.), con scritti di A. Pellegrino, P. Simoncini, F. Sodi, V. Antichi, A. Colomba, M.E. Giorgi, G. Liut, K. Makdir, B. Monicelli, G. Pasanisi, L. Bontempelli.

ISBN 978-88-7588-435-2, 2025, pp. 192, formato 140x210 mm., Euro 20 – Collana “il giogo” [206].

In copertina: Il mito biblico di Adamo ed Eva che nel “Giardino di Eden” sono tratti in tentazione dal serpente. Miniatura del X secolo.

indice - presentazione - autore - sintesi

20

Questo saggio filosofico-storico mostra come l’archetipica distinzione tra il bene e il male non sia né arbitraria, né artificiosa, né illusoria, ma sia l’oggetto di una conoscenza possibile, le cui condizioni sono diventate inintellegibili a causa del lato nichilistico del percorso storico-culturale della modernità. La prima parte è una libera propedeutica alla filosofia morale. La seconda parte è una ricostruzione storico-culturale che illustra alcune pietre miliari del percorso definito come razionalizzazione irrazionale, cioè di quel percorso che ha potenziato sempre più il dominio della razionalità umana in ambiti di conoscenza sempre più settorializzati, al prezzo di oscurare sempre più i fondamenti etici della convivenza umana. Ciascun autore scelto come pietra miliare è trattato attraverso un’esposizione molto sintetica e accessibile del suo pensiero etico-politico, fatta seguire da una scheda illustrativa della sua vita, del suo contesto storico, e della sua più utile bibliografia. Gli autori trattati coprono – a parte Weber, introdotto per mostrare dove culmini un determinato processo di razionalizzazione – il periodo culturale dell’Illuminismo, della rivoluzione francese, e del liberalismo dell’età della Restaurazione. Autori come Condorcet, Sieyès e Constant sono di cruciale importanza per la comprensione del quadro ideologico della rivoluzione francese e della nascita del liberalismo moderno, ma i manuali di storia e di filosofia dedicano loro solo brevissimi cenni. La terza parte tematizza le più profonde strutture costitutive dell’orizzonte storico contemporaneo e individua alcuni punti di riferimento per una futura metafisica alla loro altezza. Si tratta di quelle che Platone avrebbe chiamato «le cose di maggior valore» della filosofia.



Ci rivolgiamo a lettori che vogliano imparare qualcosa di nuovo, che dunque vogliano pure pensare da sé (K. Marx). – Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada (Eraclito). – ... se uno ha veramente a cuore la sapienza, non la ricerchi in vani giri, come di chi volesse raccogliere le foglie cadute da una pianta e già disperse dal vento, sperando di rimetterle sul ramo. La sapienza è una pianta che rinasce solo dalla radice, una e molteplice. Chi vuol vederla frondeggiare alla luce discenda nel profondo, là dove opera il dio, segua il germoglio nel suo cammino verticale e avrà del retto desiderio il retto adempimento: dovunque egli sia non gli occorre altro viaggio (M. Guidacci).

Petite Plaisance Editrice
Associazione Culturale senza fini di lucro

Via di Valdibrana 311 51100 Pistoia tel: 0573-509013

e-mail: info@petiteplaisance.it

C.F e P.IVA 01724700479

© Editrice Petite Plaisance - hosting and web editor www.promonet.it