Franco Toscani (1955), allievo di Franco Fergnani, saggista e docente di Filosofia a Piacenza, fa parte del consiglio di redazione della rivista «Testimonianze» ed è redattore della rivista «Filosofia e Teologia». Collaboratore di numerosi periodici, ha pubblicato testi filosofici presso le case editrici Jaca Book, Odissea e Bompiani di Milano, Petite Plaisance di Pistoia, Cleup di Padova, CFR di Piateda (Sondrio). Fra le sue ultime pubblicazioni, il volume (coautore S. Piazza) Fede e pensiero critico nell’età globale. Testimonianze per una civiltà planetaria, Cleup, Padova 2010; per le edizioni Odis­sea di Milano (2011), i saggi Gandhi e la nonviolenza nell’era atomica e Luoghi del pensiero. Heidegger a Todtnauberg; per Farina editore Dante e la «caligine del mondo» (Milano, 2021). Nel 2017, per le edizioni Scritture, ha raccolto Nel gioco del mondo. Poesie 2003-2017.

Massimo Mori (1948) Allievo di Nicola Abbagnano, è attual­mente professore emerito di Storia della filosofia all’Univer­sità di Torino. Si è occupato principalmente di filosofia della storia e della filosofia classica tedesca, in maniera specifica del pensiero di Immanuel Kant. Dal 2006 al 2024 è stato direttore della «Rivista di filosofia» e dal 2018 è presidente dell’Accademia delle Scienze di Torino, di cui è membro nazionale dal 2012. Tra i suoi scritti su Kant e l’illuminismo: La filosofia della storia da Herder a Hegel, Loescher, Torino 1976; La ragione delle armi. Guerra e conflitto nella filosofia classica tedesca (1770-1830), il Saggiatore, Milano 1984; La filosofia di Kant, Loescher, Torino 1990; La pace e la ragione. Kant e le relazioni internazionali: diritto, politica, storia, il Mulino, Bo­logna 2008; Studi kantiani, ivi, 2017; M. Mori, S. Veca (a cura di), Illuminismo. Storia di un’idea plurale, Carocci, Roma 2018.

Pietro Polito (1956) Storico delle idee, è direttore del Cen­tro studi Piero Gobetti di Torino e curatore dell’Archivio Bobbio del Centro. Ha curato diverse opere e raccolte di saggi di Bobbio, tra cui Il terzo assente, Sonda, Milano 1989, il De Senectute (Einaudi, Torino 1996 e 2006), il carteggio con Capitini, Lettere 1937-1968 (Carocci, Roma 2012), i discorsi e gli scritti sulla Resistenza, in Eravamo ridiventati uomini (Ei­naudi, Torino 2015), Elogio della mitezza (Edizioni dell’Asino, Roma 2019). Ha raccolto le sue conversazioni con Bobbio in Il mestiere di vivere, di insegnare, di scrivere (Passigli, Firenze 2014) e ha pubblicato Le parole dello spirito critico. Omaggio a Norberto Bobbio (Biblion, Milano 2015). Tra i suoi scritti sulla nonviolenza: L’ eresia di Aldo Capitini (Stylos, Aosta 2001), Elogio dell’obiezione di coscienza (Biblion, Milano 2013), Il dovere di non collaborare, (Edizioni SEB27, Torino 2017), La forza della coscienza. Storia di una persuasione: Claudio Baglietto e Aldo Capitini (Biblion, Milano 2020).

Cesare Pianciola (1939) si è laureato con Nicola Abbagnano e ha lavorato con Pietro Chiodi all’Università di Torino. Fa parte del comitato editoriale de «L’Indice dei libri del mese» e del consiglio direttivo del Centro studi Piero Go­betti. Tra gli ultimi lavori, ha scritto il saggio Marxismo (il Mulino, Bologna 2019), ha curato Esistenza, ragione, storia. Pietro Chiodi (1915-1970), petite plaisance, Pistoia 2017 (con Giuseppe Cambiano), e i testi raccolti in P. Chiodi, Beppe Fenoglio e la Resistenza, Edizioni dell’asino, Roma 2020. Nel 2022 ha pubblicato alcuni studi su Carlo Levi nelle edizioni Il Rinnovamento di Torino e presso Biblion di Milano il vo­lume La persona laica. Norberto Bobbio nel Novecento filosofico.